La visione artificiale è una tecnologie ormai matura, ampiamente utilizzata nell’automazione industriale per componenti e situazioni note a priori e stabili nel tempo.
I grandi limiti di questa tecnologia sono:
- Condizioni ambientali (luce)
- Variabilità dei pezzi
- Sovrapposizione dei pezzi
Tali limiti portano a delle complessità applicative che hanno limitato tale tecnologia
Le reti neurali e il deep earning sono anch’essi una tecnologia assodata, ma stanno esplodendo solamente di recente, in quanto per il training dei modelli è necessaria una grande potenza di calcolo che solo ora è diventata disponibile a costi bassi.
Con un modello addestrato si possono avere delle prestazioni su identificazione e processo enormemente superiori agli algoritmi classici e soprattutto una maniera automatica e veloce di raggiungerle a vantaggio di tempi e costi di implementazione
VISIONE ARTIFICIALE + DEEP LEARNING = CubeVISION
VISIONE ARTIFICIALE + INTELLIGENZA ARTIFICIALE
La visione artificiale (2D e 3D) associata al deep learning e quindi alle reti neurali permette di avere delle prestazioni notevoli, meno influenzate dalla luce ambientale e dalla disposizione e variazione dei componenti con una più veloce messa in servizio in quanto non sono necessarie le decine o centinaia di regole utilizzate dalla visione classica ma bastano delle immagini campione associate ad una descrizione per fare il training del sistema.